Premiazione Concorso 2023

Un quartetto americano di 14 anni è il vincitore della seconda edizione del Concorso Internazionale on line Piero Farulli per Quartetti d’archi Junior

 

La giuria presieduta da Bruno Giuranna e formata da personalità musicali di spicco come  Lorenza Borrani, Paolo Bonomini, Rodolfo Bonucci e Martina Santarone hanno concluso oggi il lavori per selezionare i giovanissimi Quartetti ammessi a partecipare alla semifinale e finale del secondo Concorso Piero Farulli per Quartetti d’archi junior. Hanno potuto concorrere solo quartetti con un’età media complessiva non superiore agli 80 anni e nessun componente in età superiore ai 22 anni. Questa è la particolarità, la cifra che identifica il concorso dedicato alla memoria del violista del celeberrimo Quartetto Italiano e fondatore della altrettanto celebre Scuola di Musica di Fiesole. La musica come pratica pedagogica, come strumento previlegiato per creare una società più armonica e solidale. Questa è sempre stata la caratteristica dell’amore per la musica di Piero Farulli che vedeva nei Quartetti di Beethoven una sorta di vangelo laico, un sostegno perenne alla ricerca del bello come bontà e trascendenza, la musica come eticità.

Tre i Quartetti ammessi alla semifinale: due statunitensi, il Thurnauer e quello formato dai quattro fratelli Breshears, cui si è aggiunto l’italo elvetico ARCHIBALENO  del Conservatorio di Lugano.

Tutti hanno portato lavori di grande impegno dal Beethoven op.95 all’Americano di Dvorak fino al settimo Quartetto di Schostakovitch.

Vincitore indiscusso (con il Beethoven dell’op. 95 e il quartetto op 7 di Shostakovitch)  a parere unanime della giuria, il Quartetto Breshears la cui età media è di poco più di 13 anni e mezzo. Spicca fra i quattro fratelli il piccolo violista di dieci anni che dà il suo contributo musicale con assoluta autorevolezza e partecipazione. A loro è andato anche il premio per il quartetto più giovane ammesso al concorso.

Secondo premio non assegnato, e terzo premio al Quartetto Italo-elvetico Archibaleno che ha presentato un ottimo Haydn op 76 n.3 e una vera rarità: gli Ocho Tientos di Rodolfo Halfter.

L’Associazione Piero Farulli, organizzatrice del Concorso, porterà in Italia il Breshears invitato dagli Amici della Musica di Firenze e dal Festival Virtuoso e Bel Canto, con l’augurio che un esempio così eccezionale possa costituire fortissimo stimolo per tanti eccellenti strumentisti del nostro Paese a cimentarsi con la forma più bella e profonda in assoluto del dialogo musicale.

Hanno sostenuto il Concorso Poste Italiane- Fondazione CRFirenze-Fondazione Alimondo Ciampi- sponsor INFRASTRUTTURE.

Guarda la premiazione

1°premio – Breshears Quartet

3°premio – Quartetto ARCHIBALENO